La nostra aula sembra una scatola

Francesca Bassi & Rita Bonfanti, sezione eterogenea, Morbegno (SO).
Nella sezione di Francesca e Rita, guardandosi intorno e muovendosi nell’aula i bambini condividono le loro prime idee sulle forme nello spazio e quindi nel piano. Idee supportate poi dalle creazioni realizzate assemblando scatole di diversa forma e grandezza in Dad e a scuola. La copia su foglio ha riportato le forme sul piano. I bambini hanno quindi individuato gli elementi caratteristici del parallelepipedo.

I triangoli di Jana

Sonia Sorgato, classe terza, Milano
La creazione di Jana con i triangoli disposti uno dentro l’altro suggerisce discorsi iniziali sulle omotetie e approfondimenti sugli angoli. Con il dettato di figure geometriche il discorso si amplia ulteriormente verso la definizione delle caratteristiche delle figure geometriche in particolare lati e angoli.

In gruppo per creare

Paola Spolaor, classe quinta, Spinea (VE)
Paola propone le creazioni a gruppi e chiede anche agli autori di descriverle. Dalla discussione di due creazioni parte un percorso molto interessante sul cerchio e i quadrati inscritti e circoscritti.

Costruire e inventare

Cristiana Paolini, sezione eterogenea, Trasaghis (UD)
Cristiana ha formato tre gruppi di creazioni in base al tema, ha discusso le creazioni di Aurora e di Nina sul tema dei quadrati e dei rettangoli e ha poi chiesto a tutto il gruppo di disegnarle.

Le forme cambiano

Sonia Sorgato, classe terza, Milano
Una creazione diventa l’occasione per rimettere in discussione il cubo e i suoi sviluppi. L’uscita alì’aperto con l’intervento anche di un drone sposta l’attenzione sul passaggio dalle due alle tre dimensioni con la vista dall’alto.

La casa della geometria

Francesca Allasino, classe terza, Macello (TO)
Per Francesca le creazioni diventano l’occasione per avviare una riflessione sulle caratteristiche delle figure che sviluppa in modo particolare con una situazione problema in cui si chiede ai bambini di descrivere una figura.