Fare il doppio e moltiplicare

Vania Scapin, classe seconda, Udine

Il percorso sulle strutture moltiplicative inizia dall’idea di DOPPIO di un numero. Ho proposto dapprima un’attività ludica, usando i tappi e i portauova, per verificare quanti dei bambini sapessero contare per 2. Qualche giorno dopo ho chiesto di raccontarmi la loro idea del doppio di un numero con un disegno. Sono emersi vari elementi da riprendere: l’idea di numero che si ripete, l’uso dell’addizione per unire i numeri, l’uso del segno matematico X per abbreviare l’operazione.

La scorsa settimana ho colto l’occasione della giornata dello scambio delle figurine per proporre un problema da rappresentare sullo stesso tema. I bambini hanno lavorato a coppie, aiutandosi. Alcuni si sono espressi più “artisticamente”, altri hanno colto la struttura matematica del testo.  

In questi giorni ho invece proposto una consegna individuale, quella di osservare i vasetti con le piantine di quercia, spuntate da qualche settimana.

Ho chiesto: “C’è qualcosa di matematico nel modo in cui i vasetti sono disposti?” Ho dato un tempo di osservazione. In alcuni disegni colgo chiaramente l’idea di schieramento (anche se non ne abbiamo mai formalmente parlato), altri bambini si sono rifatti alla conta per due, conosciuta giorni prima, nel disegno però non sembra esserci sempre attinenza. Nei prossimi giorni vorrei dialogare con i bambini su questi elaborati per cogliere differenze e analogie nelle strutture rappresentate.