Creazioni geometriche

Irene Vacca, classe quarta, Barzanò (LC)

Durante lo scorso anno i bambini hanno affrontato con un’altra insegnante i seguenti argomenti: linee, tipologie di angoli, cos’è un poligono, la simmetria, come calcolare il contorno di una figura (non so se già avevano parlato di perimetro). 
Quest’anno abbiamo ripreso ciò che avevano fatto, da altri punti di vista; abbiamo parlato di tre dimensioni e due dimensioni, abbiamo ripreso l’angolo come rotazione e stavamo per riprendere le figure piane. 
Durante questo periodo di lontananza, abbiamo un po’ tralasciato la parte geometrica.

Vera

Avevamo fatto le nostre prime creazioni prima dell’emergenza Corona virus e, fra queste, ho scelto quella di Vera perché richiamava la geometria e ne abbiamo discusso molto brevemente un “pezzettino”, grazie al quale è stato possibile definire alcune caratteristiche del quadrato (che già conoscevano) e ho potuto fare una specie di brainstorming su tutte le figure che conoscono. Diciamo che è servita per aprire la strada.

Ho pensato di dare loro una consegna diversa perché focalizzassero la loro attenzione proprio sulla geometria chiedendo loro di fare una creazione geometrica.

“Dopo aver fatto una creazione matematica, ti chiedo di realizzare una creazione… GEOMETRICA!  Questa volta dovrai mettere nella creazione la tua geometria. Scegli tu come: non deve essere per forza su un foglio… Ricorda: è impossibile sbagliare!! Tutto ciò che fai è una creazione.  Puoi inviarmi una foto o un video!”

Queste sono le creazioni della classe.

Discussione sulla creazione di Fabia (Gruppo Alessia, Aya, Fabia, Davide, Samuele)

Prima parte

Irene: Che cosa vedete di geometria in questa creazione geometrica?

Davide: Ci sono dei triangoli.
Irene: Dove li vedi?
Davide: Tipo nella coda del pesce .
Aya: io ho notato che ha distanziato le linee. Per esempio, nella coda ha fatto un angolo acuto.
Irene: Dove le vedi distanziate?
Aya: sul pesce grande e piccolo.
Samu: vedo linee spezzate.
Irene: Sai dire dove?
Samu: Sul pesce grande, sul pesce piccolino qua in mezzo e basta.
Irene: Per Samu basta. E le altre linee?
Ale: ci sono delle linee miste! Nel mare e dove c’è la medusa (animale in basso a destra).
Aya: sono curve!
Irene: Aya dice che sono curve.
Davide: anch’io lo dico!
Ale: sì, curve. Mi son confusa.
Aya: è quello che volevo dire io.
Irene: Torniamo un attimo su quello che ha detto Davide. Davide ha detto che questo (indico la coda del pesce grande) è un triangolo. Siete d’accordo?
Aya: si… (incerta)
Samu: mica tanto.
Irene: Perché?
Samu: perché non è attaccato.
Irene: Prova a spiegarti
Samu: allora, la linea arancione sulla coda non è attaccata all’altro pezzo; quindi non fa un triangolo.
Irene: E allora come dovrebbe essere un triangolo?
Samu: eh ha tutti i lati attaccati.
Irene: Gli altri cosa dicono di questa cosa che ha detto Samu?
Aya: io dico che è giusto!
Ale: anche io!
Davide: io non sono sicuro..
Irene: Non sei sicuro di quello che ha detto Samu o di quello che hai detto tu prima?
Davide: di quello che ho detto io.
Irene: Magari ci devi ancora un po’ pensare… Vedete altro di geometria?
Ale: dei rombi nel pesce grande, l’occhio del pesce grande.
Irene: Quanti rombi?
Ale: due.
Irene: Gli altri cosa ne pensano?
Aya: sì, anche secondo me.
Samu: sì, uno è la pupilla e uno il contorno.
Irene: E come sapete che sono dei rombi?
Ale: solo quello in mezzo!
Irene: Solo quello in mezzo.
Ale: sì perché quello esterno non ha tutti i lati uguali!
Irene: Quindi tu dici che non ha i lati uguali e non può essere un rombo
Aya: ci sono anche dei lati un po’ curvi
Irene: Provo a ingrandire un po’ (faccio lo zoom sull’occhio)
Davide: aaaah!
Ale: ah sì qua!
Irene: Quali lati vi sembrano un po’ curvi?
Aya: quello là sopra a sinistra e quello là sotto a destra.
Davide: eh sì!
Irene: Quindi?
Aya: non è un rombo.
Irene: Non è un rombo… Vedete altro?
Aya: le pupille!
Irene: Cosa vuoi dire?
Aya: non lo so.
Irene: Voi, potete aiutare Aya? Aya intendi le pupille di tutti gli animali? 
Aya: le pupille ma anche i contorni. Tipo quelle del pesciolino non hanno i lati.
Irene: E per gli altri?
Ale: è vero!
(silenzio)
Irene: E gli altri occhi?
Aya: hanno i lati! E sono dividibili…
Irene: Sono?
Aya: dividibili
Irene: Divisibili?
Aya: noooo, che si possono dividere.
Irene: Non ho capito cosa intendi. Cosa vuoi dire?
Aya: se lo divido in verticale e in orizzontale, certe pupille combaciano. O certi contorni occhi.
Irene: Le due parti combaciano?
Aya: sì tipo la pupilla del pesce grande.
(aspetto per vedere se qualche compagno interviene su questo, ma non ci sono riscontri)
Irene: Ora vi chiedo.. dopo tutta queste vostre osservazioni, avete delle domande da fare a Fabia? Domande o curiosità..
Samu: io non so cos’è la forma della medusa.
Irene: Altri dubbi o curiosità?
Gli altri: no….
Aya: io ho detto quello che notavo su questo disegno, però è possibile che ha un altro senso.
Irene: Quindi potremmo chiederle se quello che avete pensato è giusto oppure no, se voleva fare quello o voleva fare qualcos’altro.
Aya: sì!

Seconda parte

Irene: Allora, Fabia, ora tocca a te! Che cosa volevi rappresentare?
Fabia: io volevo con la geometria rappresentare un disegno con degli animali in fondo al mare.
Irene: ce lo vuoi un po’ raccontare?
Fabia: ho utilizzato per il contorno del pesce grande e quello vicino alle alghe degli angoli e dei segmenti. Per esempio, in quello grande ci sono tre angoli ottusi, uno acuto e due segmenti.
Irene: qualcuno aveva detto che erano linee spezzate. Forse dovremo ragionarci… Altro?
Fabia: poi per fare delle varie parti del corpo ho usato delle forme e delle linee.
Irene: ci vuoi dire quali forme?
Fabia: ho usato nel pesce grande e in quella specie di granchietto dei triangoli. Poi ho usato un rombo, poi le stelle…
Irene: possiamo parlare di questo? (indico l’occhio del pesce grande)
Fabia: io volevo fare che solo la pupilla era un rombo praticamente. E la forma fuori ho mischiato un po’ con delle linee rette e miste.
Irene: perché dici miste?
Fabia: perché non sono del tutto curve, se guardi bene bene hanno un po’ di dritto.
Irene: Altro?
Fabia: no…
Irene: Allora ti faccio già la domanda di Samu: che forma è quella della medusa?
Fabia: nel disegno ho anche voluto un po’ mischiare altre forme, quindi quella forma lì è venuta a caso.
Samu: (a bassa voce) è un esagono…..
Fabia: è un poligono praticamente. È una forma un po’ inventata.
Irene: Sentiamo Samu
Samu: secondo me ha fatto un mix con l’esagono solo che è cinque lati al posto di sei.
Irene: Quindi tu dici che è un mix con un esagono che però ha cinque lati. Dovremo scoprire come si chiama!
Davide: pentagono.
Irene: Davide dice pentagono. Questo è un pentagono?
Samu: sì, forse…
Irene: Forse dobbiamo tornarci su questa figura. Fabia c’è qualcos’altro che vuoi dirci?
Fabia: le onde del mare sono delle linee curve, mentre le alghe sono anche loro dei poligoni perché hanno tutti i lati spezzati, sono formati solo da linee spezzate. Erano dei poligoni colorati..
Aya: forse anche la coda del pesciolino e il cappello di quel (si riferisce alla figura in basso a destra)…. Sono poligoni.
Irene: sono sempre poligoni
Fabia: sì!
Ale: maestra Irene, posso dire una domanda?
Irene: Certo!
Ale: ma Fabia, perché la coda del pesce piccolo l’hai fatta così?
Fabia: eh così..
Irene: Sapresti dire che forma è?
Fabia: è una forma un po’ così, ho preso spunto dalla fine del pesce, dalla fine della linea viola. Perché ho seguito la direzione..
Irene: E quello che Davide diceva che era un triangolo?
Fabia: no non è un triangolo, dovevano solo essere un angolo e un segmento che formavano la coda, però non era un triangolo.


Da questa discussione in piccolo gruppo sulla creazione di Fabia sono emersi degli ostacoli e delle idee su cui sarebbe bene tornare. Io ne ho individuati alcuni:

  • confusione linee e angoli;
  • nuove figure di cui non si conosce il nome;
  • la simmetria (forse)