Irene Vacca, classe seconda, Barzago (LC)
Dalle creazioni di Irene e Gaia nasce una discussione sui ponti e sull’importanza che questi siano “bilanciati”:
Vale: secondo me va bene quella e va bene quella. E questo, usando un po’ l’immaginazione, sembra un po’ un ponte che traballa. Perché ce ne sono un po’ più di qua e sta cadendo.
Ins: Un po’ sbilanciato
Vale: sì
Richi: è vero è sbilanciato. Poteva mettere questo qua rosso qua e questo giallo poteva metterlo qua, così non era sbilanciato. Bilanciato vuol dire che metti 3 da un lato e…. se metti 3 da un alto e 4 dall’altro casca giù. Ma se metti 3 da un lato e 3 dall’altro. Tipo, gli equilibristi mettono 3 da un lato e tre da un lato
Edo: secondo me, se stai facendo un ponte, serve un pilastro non storto che tenga
Pietro: sì perché i ponti che devi tipo passare, servono due colonne di qua e due colonne di là
Vale: noi parlavamo di ponti e qui c’è un ponte
Pietro R: sì c’è un ponte!
Ins: Quindi prima parlavamo di ponti e questo è un ponte!
Filippo:però è più equilibrato
Ins: E perchè è equilibrato?
Vale: ci sono gli stessi numeri. Cioè..le stesse quantità
Ins: Le stesse quantità
Richi: di lego
Propongo ai bambini di osservare alcune immagini di ponti. Dalla discussione di delineano due piste di lavoro:
1- la simmetria
2- il concetto di mezzo/metà
I bambini, infatti, decidono di tracciare una linea che divida a metà il ponte. Contando gli archi che ci sono in una metà e nell’altra metà, arrivano a parlare di 6 e mezzo, 1 e mezzo e 8 e mezzo.
Pochi giorni dopo, riceviamo la lettera dei bambini di Pinerolo:
Cari amici di Barzago, Come state? Siamo i bambini di Pinerolo, ora siamo in seconda e siamo diventati più grandi. Vi ricordate di noi? Noi ci ricordiamo di voi. L’anno scorso ci avete mandato la creazione di Irene con i cuori che ci ha fatto molto ragionare sulla posizione delle cifre. Noi ora stiamo imparando a mettere i numeri sulla retta. Voi cosa state imparando?
Vi mandiamo una sfida di matematica: provate a mettere questi numeri sulla retta
– 3 e mezzo
– 4 e mezzo
– 1 e mezzo
– 3 e un pochino
– 18 e mezzo
Noi ci abbiamo provato, non è stato facile ma abbiamo ragionato, ci siamo un po’ aiutati a vicenda e poi ci siamo riusciti. Poi se volete possiamo confrontare i lavori.
Ciao a tutti
Buon lavoro
Speriamo di avere presto una vostra risposta
I bambini della 2A Parri di Pinerolo
Ogni bambino ha provato a collocare sulla retta i numeri proposti dai compagni di Pinerolo. Ho selezionato alcuni lavori per proporli alla classe e discuterne:
Ho chiesto ad ogni bambino di scrivere una lettera di risposta ai bambini di Pinerolo, in modo da capire a che punto si trovassero e quando avessero fatto proprio il concetto di “mezzo”. Le varie lettere sono confluite in un’unica lettera che è stata spedita ai compagni di Pinerolo:
Cari amici di Pinerolo, noi stiamo bene e ci ricordiamo di voi! Grazie per la vostra lettera.
Vi ricordate della sfida matematica che ci avete lanciato? Dopo averci pensato tantissimo, l’abbiamo risolta!
Per capire meglio che cos’è il mezzo, con la maestra Irene abbiamo tagliato a metà una mela e ci siamo accorti che due metà mela formano una mela intera. Non è stato facile capire dove mettere 3 e un pochino: alla fine abbiamo deciso che 3 e un pochino per noi è come dire 3 e un quarto. Lo abbiamo posizionato a metà tra 3 e 3 e mezzo: un quarto è la metà della metà.
Prima di leggere la vostra sfida, abbiamo fatto tantissime storie matematiche: non sono storie normali, sono storie che vanno risolte con un disegno e un calcolo.Vi mandiamo la lista di quelle che abbiamo inventato noi guardando delle immagini. Fateci sapere se ci riuscite!
Ci piacerebbe anche scambiare con voi qualche creazione. Cosa ne dite?
A presto
I bambini di classe seconda di Barzago