Sara Salici, classe quinta, Spinea (VE)
Queste sono le creazioni che hanno fatto i miei ragazzi. Hanno lavorato in modo individuale. Ognuno ha poi descritto la propria creazione, scrivendola.
La descrizione delle creazioni da parte degli autori
AGATA: Io ho costruito un tramonto. Il sole è un cerchio, le nuvole sono composte da 5 piccoli cerchi, il mare è composto da tante linee rette attaccate in verticale, mentre il cielo è composto da delle linee rette orizzontali e infine i raggi del sole sono linee oblique. Il nome della mia creazione è Il mare geometrico.
ALESSIA: Io ho costruito un campeggio. Le tende sono create con due rettangoli posizionati in modo parallelo, così anche i due triangoli. Il fuoco l’ho creato con dei cerchi, e ai lati ha un triangolo. Il tavolo è creato con un quadrato posizionato sopra a quattro cilindri paralleli; sopra c’è un tappo di forma circolare che prende le sembianze del piatto, dentro al tappo ci sono tre cerchi che sembrano degli hamburger. Ho creato anche un lago di forma circolare con dentro dei cerchi. La mia creazione s’intitola IL CAMPEGGIO PER LA GEOMETRIA.
BEATRICE: La mia creazione geometrica si chiama TUTTO perché ho rappresentato molte cose. A destra ci sono cerchi di diverse misure che sembrano stelle. Se immagini di disegnare delle linee dove ci sono i cerchi scopri che le linee sono parallele tra loro. A fianco delle stelle ho rappresentato un aquilone formato da un rombo. Sotto l’aquilone c’è una casa formata da: un triangolo (tetto), tre cerchi uguali (finestre) e tante linee parallele tra loro. Sopra l’aquilone ci sono gli anelli per fare ginnastica che sono formati da tre cerchi e un rettangolo. A sinistra degli anelli ci sono due ferri che stanno lavorando una sciarpa. Sotto ai ferri c’è un parco. Il parco è formato da: due cestini dell’immondizia a forma di cilindro; un albero formato da un segmento con attaccato un triangolo e 8 cerchi che rappresentano un sentiero. Ora capite perchè si chiama Tutto?
GIANMARCO: La mia creazione si chiama “AMICI E NEMICI”. Rappresenta un grande marinaio che naviga, ma che, a un certo punto, una parte della sua ciurma stanchi e affamati decide di andarsene, abbandonandolo e diventando così suoi rivali in mezzo al mare. Ci sono due linee parallele che indicano il mare, la barca del marinaio è ovale, il capello è a forma di ottagono, al di fuori della barca intorno ci sono tanti bottoni rotondi. Le barchette attorno diventate sue rivali sono dei tappi tondi a forma di cerchio.
GIOELE P.: Ho disegnato un paesaggio con forme geometriche dando un senso a quello che disegnavo. Ho disegnato un grattacielo a forma di rettangolo, una casa con le finestre a forma di triangolo, la porta di rettangolo. Al centro ho disegnato una piramide cioè un triangolo, ma se lo guardo dall’alto è un quadrato. Le stelle di Davide e il sole come se fosse un cerchio tagliato a metà.
GIOELE T.: In fondo al mar
barca=Ho rappresentato la barca “inserendo”: in basso un trapezio isoscele capovolto, poi, attaccata che va verso l’alto, una linea retta con due rettangoli attaccati, dopo per fare le vele ho usato due triangoli, uno che punta a ovest e uno che punta a est.
isola, palma=Ho rappresentato l’isola usando 1\4 di cerchio e la palma usando due linee rette per il gambo e quattro linee curve per le foglie.
acqua, ponte=Ho rappresentato l’acqua con due rettangoli azzurri, uniti fra loro e per fare il ponte ho usato: sei linee rette, quattro in verticale e due in orizzontale, tutte attaccate tra loro.
corda, bricola=Per fare la corda ho usato una linea curva e per rappresentare la bricola ho usato una specie di cerchio molto spesso (largo).
GIULIA B.: Io ho voluto rappresentare un quadrato che se appoggio un filo sopra si possono ottenere varie forme GEOMETRICHE. Ho formato un triangolo con delle cannucce e poi un altro triangolo però con dei cerchi.
GIULIA O.: La mia creazione geometrica rappresenta una giornata d’estate. Ho rappresentato la bicicletta con due cerchi come ruote, ho rappresentato il “corpo” con delle linee rette e un cerchio come sedile. Ho costruito le case con delle linee rette agli angoli e dei rettangoli e triangoli ho fatto il tetto, fuori ho fatto una piscina con dentro bottoni come acqua. Per terra ho messo bottoni come rocce e fiori, ho fatto dei cerchi concentrici che rappresentano una piccola piscina gonfiabile.
GRETA: IL SISTEMA GEOMETRICO. La mia creazione geometrica rappresenta il sistema solare, è formato da quattordici figure di dimensioni e distanze diverse. Il primo cerchio, il più grande, è la nostra stella, il Sole fatto con il cartoncino giallo, come secondo troviamo il pianeta Mercurio fatto con una pallina di metallo, seguito dal pianeta Venere fatto con bottone arancione, poi troviamo la Terra bottone blu con vicino il suo satellite la Luna (piccolo anellino di metallo), subito dopo troviamo Marte bottone rosso, in seguito troviamo delle meteoriti fatte con delle palline di carta stagnola e arriviamo a Giove creato con un filo di lana, poi c’è Saturno fatto con un bottone grigio e un ovale fatto con un tubo di cartone posto attorno a Saturno per rappresentare il suo anello. Anche se non si vede nell’immagine, c’è anche Urano, sempre rappresentato con un bottone sfumato, e infine c’è Nettuno fatto con bottone blu.
ADELE: La mia creazione geometrica rappresenta la torre di Pisa e il paesaggio attorno. Per fare la torre ho usato un cilindro dipinto di bianco, attorno ho fatto una recinzione rettangolare e dentro dei piccoli cespugli a forma di cerchio. Davanti alla torre ho fatto una stradina con dei cerchi, dietro invece ho rappresentato l’entrata con piccoli cilindri e rettangoli.
KLAUDIA: “Hotel” Geometrico. La mia creazione è un “Hotel” con una piscina, un falò e un tavolino con dei bicchieri. L’Hotel l’ho fatto con le cannucce che dopo le ho incollate dritte, il tetto l’ho fatto con un cartoncino e l’ho incollato sopra alle cannucce. La piscina l’ho fatta con delle cannucce, le ho messe con la forma di un quadrato e dentro ho messo dei bottoni per far sembrare l’acqua. Il falò l’ho fatto con del filo rosso.
MATILDE: la mia creazione geometrica si chiama “Mare di Forme”, come dal titolo si capisce che ci sono molte figure come: come cerchi grandi e piccoli, triangoli, rette, linee curve e cilindri tridimensionali; che rappresentano pesci, fari, il mare, le bandiere, alghe e barche. Ho deciso di fare questo mare di forme perché mi piace molto il mare e volevo rappresentarlo con figure geometriche che rappresentano le cose con cui è composto il mare.
NICOLE: La mia creazione geometrica rappresenta un villaggio. Ho rappresentato due casette mettendo in verticale 4 cannucce formando un quadrato e poi per fare i muri ho attaccato dei pezzi di stoffa e ho fatto anche il tetto. Ho usato tanti bottoni per segnare la strada d’entrata. Per fare due piccoli laghi, ho usato il rotolo di carta igienica a mo’ di cerchio per delimitare lo spazio e dentro per fare l’acqua ho messo ancora bottoni. In una delle due case ho fatto una specie di recinto con delle strisce di cartoncino e queste strisce formavano dei segmenti. In ultimi in mezzo alle due case ho messo una cannuccia in verticale e sopra di questa cannuccia ho attaccato due spaghi e gli ho fatti arrivare ognuno in una casa; in questo modo vedo ancora due segmenti. Per fare un’ultima figura geometrica con lo spago ho segnato il perimetro di un triangolo equilatero e dentro ho messo i bottoni per fare l’area. Infine vedo rettangoli, segmenti, cerchi e un triangolo. Ho chiamato la mia creazione la “MALVENUTA” perché pensavo venisse diversa.
NOEMI: Per la mia creazione ho preso spunto da una casa in campagna, la casa l’ho fatta con un triangolo come tetto e sotto ho messo un rettangolo, poi per fare la paglia ho preso delle cannucce e le ho tagliate e ho creato un cubo.
PIETRO: Piastrelle colorate. Questo quadro rappresenta delle mattonelle con forme e colori diversi: ho usato dei quadrati, dei rettangoli e dei romboidi, di colore e di dimensioni diversi tra loro. Il materiale che ho scelto è la stoffa.
RAUL: L’OMINO GEOMETRICO. Nella figura ho rappresentato un omino un po’ strano perché ha le gambe rette e un piede retto invece l’altro piede è in un cerchio con un altro cerchio e poi sta tenendo con un braccio un triangolo, sotto l’omino c’è un cartoncino di forme rettangolare e al di sotto un cerchio e un rombo.
SAMUELE: LA GEOMETRIA NEL MARE. Ho rappresentato una barca di cartoncino formata da un parallelepipedo unito ad un triangolo. Ho usato degli anellini di plastica per fare gli oblò, le cannucce per il mare e le onde sono linee curve di cartoncino.
SARA: ROBOT IN FORME. Volevo rappresentare un robot e avevo già in mente come lo volevo creare. Ho rappresentato la testa del robot con un rettangolo fatto di 4 cotton fioc e ne ho tagliati due nello stesso modo così che i lati opposti del rettangolo diventassero uguali. Per rappresentare il collo ho preso due stuzzicadenti e li ho tagliati a metà, come due linee identiche tagliate a metà. Il busto invece è stato creato grazie ad un quadrato formato da 4 cotton fioc. Al suo interno una sequenza di colori con le cannucce per fare la maglietta. Infine per le braccia e gambe ho usato 4 stuzzicadenti e per i piedi ho usato due cannucce tagliate ugualmente.
La discussione delle creazioni
In questi giorni di DAD ho iniziato la conversazione “Dove vedi la geometria in queste creazioni?” Ne ho proiettate tre… gli autori non erano presenti…
DOVE VEDI LA GEOMETRIA IN QUESTE CREAZIONI?
Bea: nella prima (Alessia) vedo cerchi, un rettangolo, un triangolo quello… è il contorno del triangolo non c’è l’area.
Samu: Si, i triangoli che sono le tende, poi un quadrato sopra a dei..
Sara: Io vedo dei segmenti che compongono la piramide…
Ins.: qual è la piramide?
Sara: Gli ultimi due sono uguali hanno le stesse lunghezze, no, forse no, piramidi diciamo dei triangoli che sono simmetrici
Bea: In quella di Giulia B. il quadrato ha quattro assi di simmetria, ma non si capisce se sono proprio assi perchè il centro è spostato forse quando all’inizio era tirato.
Parla l’autore:……
Matilde: (parla della creaz. Giulia) le linee hanno formato dei trapezi e anche triangoli.
Bea: volevo dire che se non era trapezio non aveva la coppia di linee parallele.
Parla l’autore: …….
Gioele: (parla della creazione Kevin) vedo un trapezio un triangolo e tutti questi quadrati, alcuni sono colorati dentro.
INS: spiegami bene questi quadrati…
Gioele: Sono un po’ uguali, ma no..
Ins.: dimmi cosa resta uguale e cosa cambia nel disegno dei quadrati…
Gioele: resta uguale la forma, i lati cioè diventano più piccoli, ma rimane… che gli angoli restano sempre di 90°.
Bea: le estremità degli stuzzicadenti puntano tutte al centro del quadrato.
Samu: sotto c’è un trapezio con un triangolo dentro.
Gioele: Quei tre stuzzicadenti sono rette incidenti.
Samu: è uno, due triangoli.
Discutono in modo abbastanza disordinato se sono triangoli o no.
Sara: secondo me sono angoli forse, acuti………
Parla l’autore….
QUALI PISTE DI LAVORO DA QUESTA DISCUSSIONE?
Le piste di lavoro sono da individuare collegando ciò che emerge dalla discussione con il curricolo di geometria della classe. Ciò che emerge dalla discussione è una geometria ancora tutta da scoprire in quanto tale, uscendo dalle classificazioni e dalla nomenclatura per coglierne la vera essenza.