Paola Spolaor, classe seconda, Spinea (VE)
PAGINA IN COSTRUZIONE
A settembre ho proposto le creazioni matematiche ripercorrendo, con i bambini della mia classe seconda, le attività dell’anno precedente che ricordavano in modo più significativo. Ho scelto le creazioni che più rispondevano, secondo me, al proseguimento, all’approfondimento e allo sviluppo degli obiettivi, delle abilità del curricolo previsto per quest’anno scolastico. Avrei intenzione ora di proporre delle nuove creazioni, a coppie, con una consegna specifica del tipo: “Rappresenta con le creazioni matematiche la moltiplicazione”.
https://docs.google.com/presentation/d/1K7vkA-MkjJ_s4laTapg6SazHe5mxWo1UeyuOBG-cNL4/edit?usp=sharing
Inserisco la conversazione effettuata ieri con i miei bambini di seconda. Sono emerse molte interessanti idee su cui poter avviare nuove ricerche. Ora devo ragionare sui loro interventi per proporre percorsi di ricerca.
https://docs.google.com/document/d/1VGtafx7MalPgsc6cbohdOTAFwS1zIRdQcy34XK_cW90/edit?usp=sharing
Ho colto l’idea di Vania (vedi Fare il doppio e moltiplicare) di riprendere dai conteggi per due, per tre… La scorsa settimana ho consegnato ad ogni gruppo (nella mia classe stiamo avviando, da quest’anno i gruppi cooperativi, vista la numerosità abbiamo 5 gruppi da 5 alunni ciascuno) un sacchetto che conteneva 24 tappi e ho chiesto loro di trovare il modo più facile e veloce di contare quei tappi e di ordinarli secondo la loro numerazione.
https://drive.google.com/drive/folders/1lWAQg8WEAko5t9TB4VWD-0koslJvxSMf?usp=share_link
https://docs.google.com/document/d/1D12mjwnVe5htgko2ep5y7Bmh1K_GbZIDeizEsahlwBE/edit?usp=sharing
Nel frattempo ho avviato delle conversazione su cosa significa per loro il segno X e cosa vuol dire moltiplicare.
https://docs.google.com/document/d/1vsM4v2nGCPUrj02dDExM52Io9LLxoWDhpsljzxRmeI4/edit?usp=sharing
Successivamente ho proposto le creazioni matematiche sulla moltiplicazione: “Prova a rappresentare una tua creazione matematica che spieghi e rappresenti la moltiplicazione”. Dopodiché abbiamo interpretato alcune creazioni che io avevo selezionato.
https://drive.google.com/drive/folders/1DGXkLiXjKr3zbtqT4wpS6QoRZ0-Z8us-?usp=share_link
Da una prima lettura, mi sembra che sia presente sia la moltiplicazione come addizione ripetuta, che schieramento di colonne e righe, su cui bisogna lavorare per consolidare e generalizzare in situazioni e contesti diversificati. Ora pensavo di proporre la situazione problema della scatola di cioccolatini . Interessante quanto emerso nella conversazione delle creazioni di Sergio in cui si intende la moltiplicazione che “spezza in tanti pezzi” (mettendola in relazione alla divisione…).
Ritrovo molte osservazioni e indicazioni comuni tra i miei alunni e quelli delle classi parallele di Vania e Irene. Stiamo sviluppando percorsi simili alla scoperta delle strutture moltiplicative. Dopo aver svolto la conversazione su cosa significa il doppio, ho continuato facendo realizzare i disegni che rappresentassero per loro il doppio.
https://drive.google.com/drive/folders/1A6tneeentmLBLpmQ7gJcOr4bb0E4N5AI?usp=share_link
Poi ho proposto la scatola dei cioccolatini seguendo il protocollo di Luisella (vedi “Per” golosi)
Il lavoro era individuale: ho mostrato la scatola per pochi secondi e ho dato come consegna di calcolare nel modo più veloce quanti cioccolatini ci stanno e di spiegare il ragionamento fatto. Alla fine ho chiesto a ciascuno di esporre e scrivere le loro idee alla lavagna e insieme ragionato su come avevano lavorato e su quali fossero i modi più veloci. Sono emerse le moltiplicazioni come addizioni ripetute . Solo un b., Lorenzo, ha messo in evidenza che si poteva contare per colonne o righe e scrivere una moltiplicazione. Da lì ho iniziato a proporre dei lavori in gruppo con altre scatole di cioccolatini /biscotti/uova. Tutti hanno iniziato ad usare la, strategia di Lorenzo e a contare per righe o colonne utilizzando addizioni ripetute e poi moltiplicazioni inserendo la parola chiave VOLTE nell’operazione. Poi abbiamo costruito schieramenti con cannucce e contato le caselle con i tappi per righe o colonne oppure gli incroci. Per ora sono arrivata qui. La prossima settimana vorrei avviare anche io il mercatino della cartoleria con i quaderni e i materiali che abbiamo a scuola e di facile reperimento. Credo sia un’ottima esperienza per fare esperienze sia per l’uso dei soldi che per le moltiplicazioni. Dimenticavo che ho iniziato a fare le conte delle tabelline per due e per tre, sto usando i cartelloni dello scorso anno delle conte per due e per tre che avevo lasciati appesi alle pareti: i b. li hanno subito associate alla tabellina e li stanno usando!!
Ho intenzione di fare anche il Decanomio, già hanno iniziato a dire che gli schieramenti sono rettangoli e quadrati!!
La proposta di provare a parlare di triplo, quadruplo, sta venendo fuori proprio in questo periodo in cui abbiamo iniziato ad imparare le tabelline del tre e del quattro e penso di lavorarci con loro sul …e se faccio il triplo… o il quadruplo… cosa succede, facendo disegnare e scrivere a loro spiegazione.
La cartoleria
Ho predisposto un angolo in classe con dei materiali di cartoleria e li abbiamo prezzati. Ho utilizzato le monete e le banconote facsimile che abbiamo a scuola. Oggi abbiamo iniziato a parlare insieme su che cos’è una cartoleria, sul perché una cartoleria e su come “fare finta” di comprare. Dalla conversazione che ho allegato mi sembra che abbiano molto chiaro le finalità di questa esperienza e cosa impareranno. Credo non sia poca cosa aver chiaro il perché facciamo delle cose in un certo modo per dei bambini di seconda!! Proprio in questa esperienza cercherò di non far fare i conti con la mente e di lasciarli liberi per cercare di togliere questi automatismi che risultano essere sovrastrutture inutili e riduttive.
Con la cartoleria faremo delle simulazioni del tipo: “facciamo finta che..” e poi li traduciamo in problemi da risolvere.
Oggi abbiamo solo provato a capire come si deve fare il gioco del comprare ed è stato rilevato quanto segue:
– bisogna che il cliente abbia dei soldi in tasca sufficienti per compare quello che desidera acquistare
– il cliente deve prendere quello che vuole acquistare e andare in cassa
-il cassiere o cartolaio deve fare il conto: se sono cose diverse deve fare un’ addizione , se sono cose dello stesso tipo si può fare una moltiplicazione
-il cartolaio deve dire il totale e farsi dare i soldi
-se il cliente non ha i soldi giusti deve farsi dare il resto
-il cartolaio deve fare i conti quanti soldi deve dare al cliente di resto
-per contare quanto dare di resto si può contare in avanti dal totale fino ai soldi dati dal cliente.
-si possono dare anche monete o banconote(“soldi di carta” per i bambini) diverse perché possono avere lo stesso valore.
Per ora sono arrivata qui e, secondo me, abbiamo tutti gli elementi per iniziare a lavorare in modo attivo. Inoltre preparerò qualche altro lavoro sulle scatole dei cioccolatini o con le figurine (come se fosse stato fatto da altri bambini) per farli ragionare su come e quando si usa la moltiplicazione.
https://docs.google.com/document/d/1dIXcwisSb_c33XGVfU-1JN1GKkhxWEYcxXASDp6h274/edit?usp=sharing