La corrispondenza e gli occhiali del matematico

Francesca Bassi, Rita Bonfanti, sezione eterogenea, gruppo 3-4 anni e gruppo 5 anni, Morbegno (SO)
Sonia Sorgato classe terza, Milano

I bambini della classe terza di Milano (Ins. Sonia Sorgato) spiegano ai bambini della scuola dell’infanzia come si fanno le creazioni matematiche.

Ed ecco le prime creazioni.

Le creazioni vengono commentate dai compagni più grandi. Ecco qui i loro commenti: Le prime creazioni commentate

Leggiamo con i bambini i commenti che i compagni di Milano hanno fatto alle loro creazioni. I bambini ascoltano, ma non dicono nulla ogni tanto esclamano: ma cosa vuol dire?

L’insegnante raccoglie i commenti dei bambini:

Azzurra: ma ci dicono un sacco di cose che noi non sappiamo.

Domenico: io non ho capito.

Ludovica: Ci dicono con le parole loro dei grandi.

Irene: non ci capisco.

Riccardo: Forse loro ci dicono le cose che studiano, che stanno studiando, ma noi mica abbiamo studiato quelle cose lì.

Irene: e ci avevano dato i righelli.

Irene hai ragione. Proviamo a rileggere la loro lettera di quando ci avevano mandato i righelli che magari ci aiuta a capire.

L’insegnante rilegge. Cosa avete capito?

Irene: Che la creazione matematica è fare i numeri come due più due fa quattro.

Riccardo: che si devono studiare le cose e usare il righello.

Facciamo così ora rispondiamo alla loro lettera e poi proviamo a seguire i loro consigli e fare una nuova creazione…

Qui potete leggere i commenti alle creazioni revisionati: COMMENTI

Le nuove creazioni

4 Marzo 2021

Passata una settimana dal momento in cui i bambini hanno ricevuto gli occhiali del matematico, in attesa della risposta alla lettera scritta ai compagni milanesi. Osserviamo due delle creazioni fatte la settimana scorsa. Prima raccontiamo a Irene e Linda degli occhiali… Al centro c’è la valigia…

Irene e Linda non c’erano e quindi non sanno cosa c’è in questa valigia o lo avete detto?

Ian: Ci abbiamo gli occhiali dei matematici.

Vero, noi abbiamo gli occhiali dei matematici e c’è anche un grembiule per la maestra… Ma a cosa ci servono gli occhiali dei matematici?

Domenico: Per vedere bene le nostre creazioni matematiche.

Riccardo: Dobbiamo essere come scienziati.

Riccardo forse volevi dire come matematici? Ma a che cosa ci servono?

Benedetta: Per vedere meglio.

Linda: Le scienziati fanno gli esperimenti.

Vi ricordate che nella lettera che vi avevo scritto vi dicevo che questi occhiali ci serviranno per guardare bene con gli occhi del matematico. Cosa vorrà dire guardare bene con gli occhi del matematico?

Irene: Siamo noi i matematici!

Linda: Matematico vuol dire tipo due più due fa quattro e cinque più cinque fa dieci.

Ok Linda, ma pensiamo a cosa vuol dire guardare con gli occhi del matematico ora.

Domenico: vuol dire guardare con gli occhi.

Irene: vuol dire guardare le nostre creazioni matematiche.

Dobbiamo guardare le nostre creazioni matematiche. Proviamo allora ad indossare i nostri occhiali e prendiamo questa creazione di Domenico. Ricordiamoci che l’autore, Domenico, potrà parlare alla fine. Domenico ascolta bene e così proviamo se questi occhiali funzionano. Li indosso anche io aspettate… Siamo pronti.

Tutti i bambini hanno indossato gli occhiali.

CREAZIONE DI DOMENICO

Cosa c’è di matematico nella creazione di Domenico?

Irene: Di matematico c’è un cerchio. Anzi, ci sono tanti cerchi e un triangolo. E questa forma non so che cos’è.

Ian: c’è un tappo d’oro qui (lo indica). Vedo tantissssimi triangoli.

Ci fai vedere i tantissimi triangoli che vedi? Ian tocca con il dito i parallelepipedi.

Ian: Un pezzo qua, sul triangolo (indica pezzo toccato in precedenza da Irene). Fa parte del triangolo.

Irene: c’è una riga (indica la riga tracciata sul foglio)… per usarla per fare il triangolo.

Vittorio*: Questo qui (indica il semicerchio). Questo, questo (indica i tappi). Questo (indica il cilindro). 

Benedetta: Di matematico… c’è una piramide che sembra una piramide con appiccicato un bastoncino e poi… di altro… Di matematico c’è un tubo che alla fine c’è un buco, ma un po’ piccolo e poi c’è una riga di matematico: più corta e poi un’altra arriva al foglio in cima e si incontrano.

Linda: Di matematico ci sono 15 cerchi.

Riccardo: Io sono d’accordo con Linda che ci sono 15 cerchi. Poi ci sono 3 tappi, ma piccoli. No, cioè… volevo dire 3 bottoni piccoli poi… c’è una metà di cerchio che sarebbe questa (la indica)

Linda: in realtà si chiamerebbe semicerchio come le sedie (si riferisce al momento in cui i bambini si siedono con le sedie “in cerchio”. In particolare il pomeriggio capita che l’insegnante dica in realtà oggi il nostro è più un semicerchio di un cerchio…).

Riccardo: Ok, questo sopra alla metà del semicerchio, sotto, sarebbe un rotondo, due rotondi e sotto un quadrato.

Azzurra: Io dico che ci sono tutti questi tappi (ne tocca tre) di matematico.

Linda: Ma se ci sono 15 tappi di matematico!

Azzurra: io dico che ci sono 8 tappi di matematico.

Perché Azzurra dici che ci sono 8 tappi di matematico?

Azzurra: perché sono tappi. Sono lisci e non ruvidi.

Linda: sono di più.

Irene: questo non è legno, ma è argento. Non so se è proprio matematico il liscio.

Ok, grazie a tutti. Che ne dite, mi sembra proprio che questi occhiali funzionino molto bene. Avete scoperto tantissime cose matematiche nella creazione di Domenico. Sentiamo un po’ l’autore, Domenico… Domenico cosa volevi mettere di matematico nella tua creazione?

Domenico: Questo è per far passare gli umani… Questa riga serve per far capire alle macchine per passare. Questa piramide perché è un distributore di cose da mangiare.

Ci stai descrivendo la tua creazione che è interessante, ma di matematico cosa hai pensato di mettere?

Domenico: Di matematicooo… volevo mettere questo (indica bastoncino del gelato). Come si dice?

Irene: Bastoncino?!

Domenico: Sì, bastoncino. Questo di argento.

Linda: O forse possono essere due cestini.

Riccardo: per me c’è un tappo d’oro di matematico. Una base di legno piatta.

Domenico allora sei d’accordo con quello che hanno scoperto i tuoi compagni?

Domenico: Volevo dire che sarebbe un parcheggio. Questa è la rotonda (La indica intorno al cilindro). C’è questo bottone perché è d’oro. L’oro è prezioso e quindi l’oro dà il valore. Ti danno per esempio 2000 euro.

CREAZIONE DI IRENE

Riccardo: per me di matematico Irene ha fatto tipo 1 + 3. Questo è matematico.

Azzurra: Ci sono i numeri.

Benedetta: Di matematico ci sono i numeri.

Vittorio: Questo (indica le cannucce), questi (indica in numeri).

Ian: Per me il colore. Il colore è matematico.

Visto che il nostro tempo è ormai finito chiediamo ad Irene cosa voleva fare.

Siete d’accordo con Ian che il colore è matematico?

Vittorio: Io sì.

Domenico: No, perché il colore lo sanno tutti che non è matematico. E la scienza lo sanno tutti che è matematica e quindi fanno strani esperimenti con gli animali.

Azzurra: I colori non c’entrano niente con i numeri perché i numeri sono una cosa, i colori un’altra.

Irene: Ma magari ci sono dei colori matematici!

Benedetta: Vedo i numeri però i numeri non c’entrano niente con i colori.

Linda: Per me vedo di matematico che ci sono i cerchi che ci hanno le cannucce sopra e sotto.

Riccardo: Per me sono d’accordo con Linda perché le cannucce c’hanno i cerchi. Irene ha preso il righello e ha tirato le righe come se fossero delle caselle e ha messo dentro i numeri come della matematica.

Avete altro da aggiungere?

Domenico: mi sa che i miei occhiali sono un po’ rotti.

Dici che sono un po’ rotti i tuoi occhiali… è vero, può essere oggi non sei tanto riuscito a vedere bene, ma poi li aggiusto. Li controllo e vedrai che si sistemano.

Irene: Volevo fare matematica. Tipo… quanto fa due più uno? Due più uno fa tre. C’è la matematica qua (indica il +). Questa si chiama matematica.

Tutto il foglio si chiama matematica?

Irene: Nooo. I numeri qua (indica i numeri e segni delle operazioni).

Riccardo: Per me… Io vedo che ha fatto delle righe per almeno fare delle caselle. Per fare 5 più 2. Almeno dentro ci mettiamo i numeri.

Linda: Per me ci sono anche dei cerchi sulle cannucce, in cima.

Se non avete altro da aggiungere sistemiamo i nostri occhiali e inizierò a mandare le vostre creazioni agli amici di Milano. Gli posso dire che gli occhiali funzionano? Chissà cosa ci diranno questa volta.

IN DAD SI CONTINUANO LE CREAZIONI E ANCHE I BAMBINI DI 3 ANNI SCOPRONO GLI OCCHIALI DEL MATEMATICO

I bambini costruiscono la loro creazione utilizzando il materiale della borsa della Dad che velocemente era stata data dalle insegnanti da portare a casa Giovedì 4 Marzo 2021

Conversazione durante un MEET:

Ecco abbiamo i bambini esperti che hanno già conosciuto le creazioni e anche le creazioni matematiche, ed invece i bambini di tre anni hanno appena iniziato a fare le creazioni…e Aurora ci aveva aiutato tantissimo perché ci aveva detto “io ho fatto una creatura e da lì abbiamo iniziato a parlare di creazioni…
Ma voi Benedetta e Ian siete diventati così esperti perché nel gruppo prima cosa usavate per vedere nelle creazioni la matematica?
Cosa era arrivato?

Ian: un pacco
Era arrivato un pacco. Una valigia con che cosa?
Ian: degli occhiali e una camicia
Ma questo non lo sapevamo che camicia è? Dei matematici?
Ian: si serve alle maestre
Maestra (2): sì, devo indossare questa quando lavoro e osservo con i matematici perché sono diventati troppo bravi e allora devo diventare ancora più esperta… vedete poi nella mia valigia c’erano ancora questi occhiali e presto li avrete tutti o a scuola o ve li faremo avere a casa vostra…
Ma dobbiamo chiedere bene a Ian e Benedetta che sono esperti a cosa servono questi occhiali dei matematici

Ian: per guardare bene le creazioni matematiche
Ma tu li avevi già usati a scuola?
Ian: si
E ti avevano aiutato a vedere bene la matematica?
Ian: si
Ah allora funzionano!
Benedetta: i mie occhiali… gli occhiali servono per vedere meglio le creazioni matematiche
Funzionavano i tuoi?
Benedetta: si
Maestra (2) si funzionavano benissimo servivano per vedere cosa c’è di matematico nelle nostre creazioni
Ora dobbiamo dire a voi esperti che i vostri compagni in questa settimana hanno provato a fare delle creazioni matematiche e le hanno messe sul padlet noi le abbiamo prese e ora le guardiamo insieme.

SI TORNA A SCUOLA E SI RIPRENDONO LE CREAZIONI FATTE A CASA SUDDIVISI IN DUE GRUPPI:

GRUPPO 1: BAMBINI DI 3 E 4 ANNI.

Tornati a scuola i bambini ricostruiscono la creazione realizzata a casa di cui hanno condiviso la foto e il disegno su padlet.

Le creazioni sono tante. Si consegnano gli occhiali del matematico anche ai bambini di 3 e 4 anni per osservarle con uno sguardo diverso e i bambini dimostrano di saper cogliere questo sguardo più matematico…

Vittorio dice che di matematico nella creazione di Gaia ci sono sotto dei legni grandi diritti. Qualcun vuole dirci cosa vede di matematico nella creazione di Gaia?

Sara: un quadrato nel bicchiere… perché ha quel legno giallo .

Perché è matematico?

Sara:Perché ha un puntino piccolo, molto piccolo

Ce  lo fai vedere?

Sara: Questo e questo e questo e quello lì quello quello quello

Quanti sono i puntini piccoli che dici??

1 2 3 4 5 6 7 8 (conta gli spigoli)

Benedetta: non si chiamano…

Otto! Benedetta (che ha la mano alzata) hai qualcosa da dire a Sara?

Benedetta: si, Sara i puntini che vedi si chiamano angolini

Avete sentito? Benedetta propone di chiamare angolini quei puntini che ha toccato Sara, Benedetta vuoi dirci cosa vedi tu di matematico nella creazione di Gaia?

Benedetta: di  matematico c’è quel vaso tutto bucherellato perchè ha i buchi

Perché il vaso che ha i buchi è matematico?

Benedetta:Perché sono rotondi!

Mattina: ci sono due cannucce azzurre perché c’hanno il buco perché sono cose matematiche!

Perché il buco è una cosa matematica?

Mattia: perché sono aperti

Cosa?

Mattia: i buchi

Perché i buchini aperti sono matematici?

Bendetta: da due lati sono aperte dagli altri non ci sono vedo due righe ma rotonde.

Quanti lati ha allora la cannuccia?

Benedetta: I lati sono due ….

Quali sono i lati della cannuccia me li fai vedere?

Benedetta: Quello che da una parte è a destra e l’altra è a sinistra sono chiusi e altri alti due a sinistra che hanno i buchi e sono alla fine della cannuccia

Hai sentito Mattia cosa ha detto di matematico Benedetta delle cannucce?

Mattia: si che di qua e di qua è piatto e qui e qui ci sono i buchini.

Che occhiali super che avete! Come  funzionano bene bambini!

Gaia ora ci racconti tu la tua creazione?

Gaia: ho messo un nastro

Aspetta Gaia attenta, ascolta bene la domanda: non ti ho chiesto cosa hai usato  per fare la creazione quella domanda lì te la faccio senza occhiali, ma adesso abbiamo gli occhiali matematici che è diverso…

Cosa hai messo di matematico nella tua creazione?

Gaia: ho messo un cerchio rotto, una torre, poi due cose …

Ricordati che hai gli occhiali del matematico …

Gaia: L’ho messa così così

Ce lo dici con la voce?

Gaia: l’ho messa a zig zag

Poi?

Gaia: ho messo due legnetti sono lunghi

Come li hai messi nella tua creazione questi legnetti?

Gaia: li ho messi dritti….

Gaia ha messo la corda  a zig zag e  e i legnetti diritti

Ho messo un uccellino…due bicchieri… uno cubo e ho messo queste righe drittte tutte gialle una sopra l’altra.

Caspita i tuoi occhiali ci stanno aiutando tanto, avete sentito le righe di carta Gaia le ha messe diritte una sopra l’altra, e del cubo ci fai capire meglio perché dici che il cubo è matematico?

Gaia:Perché qui ha i lati e è quadrato

Dove è quadrato lo tocchi?

Gaia: qui qui e qui

Quante volte è quadrato?

Gaia: 1 2 anche sotto 1 2 3 4 5 6 …8

Allora avete sentito? Il cubo è quadrato otto volte secondo Gaia!

L’insegnante sceglie la creazione di Mattia: “La ragnatela dell’uomo ragno” Per affrontare il percorso didattico su posizione e direzione.

La ragnatela dell’uomo ragno

Il percorso didattico dei bambini di 3 e 4 anni completo

GRUPPO 2: IL PERCORSO DEI BAMBINI DI 5 ANNI

I bambini di 5 anni, in Dad, proseguono il loro percorso di corrispondenza con la classe Terza incontrandosi anche in piccoli gruppi in Meet.

Durante gli incontri L’insegnante decide poi, trovando come elemento ricorrente nelle creazioni dei bambini il cerchio di affrontare un percorso sul cerchio. Per questo si sceglie la creazione di Azzurra.

Il percorso dei bambini di 5 anni completo